Le attuali condizioni economiche rendono più arduo mantenere gli impegni auspicati da tutti i club, ma non dobbiamo lasciarci andare al disinteresse ed all’inerzia. Leghiamo le nostre aspettative a quelle di tanti bambini malnutriti e malati, di tante mamme che non sanno come accudire ed educare i figli, di tanti giovani che non hanno alcuna prospettiva di lavoro e di futuro.

Abbiamo una meritoria Fondazione che ci fornisce mezzi adeguati per svolgere azioni importanti sia nella comunità locale, che all’estero. Dobbiamo impegnarci insieme, perché il Rotary è per una cultura del dono capace di calarsi dentro il contesto sociale non per mero assistenzialismo, ma per suscitare solidarietà, in vista della crescita del bene comune.

Time, Talent, Treasure sono le tre “T” di ogni azione rotariana.

La magia del Rotary consente a persone normali di fare cose di straordinaria importanza. Le capacità e le competenze, le relazioni e la professionalità, il tempo, l'entusiasmo e la fatica dei soci aiutano l’umanità svantaggiata ad affrontare questioni vitali attraverso progetti che sanno trovare soluzioni eccezionali in luoghi estremi e situazioni gravissime.

Le nostre iniziative devono essere capaci non solo di produrre un beneficio, ma - soprattutto - devono saper creare le condizioni perché questo si rinnovi nel tempo. Dobbiamo essere pienamente consapevoli della necessità di momenti di verifica delle nostre azioni. Dobbiamo dotarci di sistemi di misurazione del risultato e raccogliere benchmark quantitativi e qualitativi.

Dobbiamo compiere un vero salto nel modo di ragionare del non-profit valutando il risultato delle nostre azioni, inteso come cambiamento stabile e socialmente significativo tra le persone servite.

Nel momento che esercitiamo la nostra azione rotariana, chiediamoci cosa sia cambiato nella vita dei beneficiari dopo il nostro intervento. Ne saremo soddisfatti e questo ci darà nuova motivazione.

Un caloroso saluto e buon Rotary!