Data inserimento: 01-10-2015

Cari Amici Rotariani,
il Rotary, questo mese, ci invita a riflettere su una delle sei aree di focalizzazione della nostra Fondazione: lo sviluppo economico e comunitario.
Viene naturale pensare ai progetti realizzati per le molte comunità, dove abbiamo creato capacità imprenditoriale attraverso il microcredito o fornendo, con gli strumenti di lavoro, l’opportuno addestramento ad usarli.
E’ facile anche pensare che queste iniziative si adattino a luoghi lontano da noi, in Africa, India, Sud America, dove la povertà è più forte e le opportunità mancano. Ma è proprio vero?
La crisi finanziaria ci ha fatto toccare con mano come l’economia attuale non sia sempre basata sulla creazione di valore reale, ma sulla speculazione. Abbiamo sperimentato che l'economia speculativa, quella che commercia in derivati esotici, scommette su tutto: immobili, tecnologie, scorte, cibo, creando le bolle che, una dopo l’altra, sono scoppiate, impoverendoci. Abbiamo imparato che l'economia speculativa mina e consuma l'economia produttiva. E abbiamo imparato anche che, pur non volendolo, siamo tutti impigliati in essa. Consapevoli o no, i nostri risparmi sono molto spesso investiti in fondi composti da derivati ed altri veicoli speculativi dai nomi strani e dalle sigle impronunciabili. Se ci pensate, sono poche le opportunità di investire i nostri soldi per rafforzare le nostre economie locali.
Questo scollegamento del denaro dagli investimenti produttivi non è il risultato inevitabile dell'evoluzione economica. Come possiamo ri-collegare il capitale con le esigenze della comunità? Anche della nostra comunità?
Oltre ad evocare opportune politiche dai Governi nazionali e comunitari, possiamo fare molto direttamente, come Rotariani.
Ad esempio, possiamo attivare squadre di tutor a sostegno della imprenditorialità e le microimprese, possiamo mettere le nostre professionalità a disposizione di giovani, di piccoli imprenditori, di associazioni e cooperative sociali dei nostri territori. Siamo nelle condizioni di incoraggiare l’impegno di tanti a contribuire, con il proprio successo negli affari, al progresso dell’'economia reale.
Informatevi sulle iniziative già attivate e sui progetti in corso. Pensateci quando impostate i programmi nei club.
Un caloroso saluto e buon Rotary!
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