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I quaranta anni del Rotary Club Cagliari Est
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Data inserimento: 11-04-2013

Rotary Club Cagliari Est Graziano Non sembra vero sono già trascorsi quaranta anni da quando…….. Dei 35 soci fondatori sono rimasti oggi con noi ad allietarci della loro presenza alle nostre conviviali e alle nostre varie iniziative solamente Giampaolo Caruso, Gualtiero Cualbu , Giovanni Corona, Flavio Santa Cruz. Essi sono certamente in grado di riandare col pensiero alle vicende liete e tristi del nostro sodalizio, perché le hanno tutte vissute con spirito di partecipazione veramente rotariano, forti dei legami di amicizia che li hanno uniti fra loro e al Club al quale hanno dato vita. 31 non sono più tra noi per vari motivi. Li ricordiamo tutti , elevando un pensiero di gratitudine per quanto hanno compiuto a favore del nostro Club con dedizione e generosità. Con intima soddisfazione possiamo affermare che il seme gettato quarant'anni fa ha dato ottimi frutti. Il tempo è trascorso inesorabilmente veloce. Molti Presidenti, per l'esattezza 39, diversi Segretari, Prefetti, Tesorieri e Consiglieri si sono succeduti alla guida del Club nei trascorsi 40 anni e si sono attivamente adoperati per renderlo uno dei più prestigiosi di Cagliari, della Sardegna e dell’ intero Distretto. I Progetti di carattere squisitamente rotariano e cioè umanitari, sociali e culturali,tenendo conto delle Aree di Intervento rotariane, sono stati numerosi e stanno come pietre miliari, in questi lunghi anni, ad attestare la validità del nostro impegno, la nostra disponibilità verso la realtà sociale in cui siamo chiamati ad operare, la nostra concreta volontà di servire secondo i principi etici del sodalizio, cui ci onoriamo di appartenere. Si dice che "la vita comincia a quarant'anni". Coraggio dunque ed entriamo con entusiasmo, dopo la giovinezza, nella maturità per compiere, ancor meglio e con rinnovata lena, i nostri doveri di rotariani. Offriamo ai soci ed agli amici questa modesta ricostruzione degli eventi del Club. Ad ogni Socio che viene accolto nel nostro Club si rivolge l'invito a fruire delle opportunità che il Rotary offre per stringere nuove amicizie, per conoscere nuove persone, per ampliare intorno a sé le possibilità di servire “ al di sopra di ogni interesse pesonale”. E ciò si ispira evidentemente ai principi essenziali dell'etica rotariana e alle finalità del nostro sodalizio. Poiché il Rotary viene definito come "una organizzazione di uomini d'affari e di professionisti, uniti per scopi umanitari, per incoraggiare comportamenti di elevata moralità in ogni professione e promuovere la buona volontà e la pace nel mondo", ogni Club è composto da persone che hanno accettato l'ideale del "servire" come finalità principale da perseguire nella loro vita familiare, professionale e sociale e che hanno sentito il dovere di uniformarsi ai principi della più alta rettitudine nella pratica degli affari e delle professioni, di diffondere la comprensione, la buona volontà e la pace fra i popoli, promuovendo relazioni amichevoli fra esponenti delle diverse attività economiche e professionali. Il Rotary è una organizzazione di esponenti delle più svariate attività economiche e professionali, che lavorano assieme a livello mondiale per rendere un servizio umanitario alla società, incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell'esercizio di ogni professione ed aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace. Entriamo nella storia del nostro Sodalizio partendo dalle origini: Ricordiamo Tre date fondamentali: 1972 , Paolo Tronci, socio fondatore del Club di Cagliari nato nel 1949, ( alcuni mesi dopo il Club di Sassari) e secondo Club in Sardegna, viene incaricato dall’ allora Governatore Carlo D’ Amelio, suo rappresentante speciale per esaminare le possibilità della nascita di un nuovo Club a Cagliari. Nello stesso anno il territorio cittadino viene diviso in due assegnando al nuovo club in attesa di nascita, la zona corrispondente alla periferia est del tessuto urbano. 15.Gennaio 1973 presso l’ Hotel jolly di Cagliari si costituisce il Club provvisorio sotto la Presidenza di Paolo Tronci e alla presenza del delegato del Distretto Generale Forlenza. Presenti i 35 soci fondatori che riportiamo con le loro originarie professioni: Elio Argiolas Picciau – enologo -, Antonio Bellu Avvocato penalista- , Giacomo Benanzio – medico stomatologo - , Luigi Bergamini – medico comproprietario di case di cura, Vittorio Boccone – ingegnere Motor. civile, Giuseppe Cappellacci – commercialista - , Giuseppe Cara – medico -, Mario Caravano – T. Colonnello forze armate -,Giampaolo Caruso – medico ortodonzia - , Flavio Cicalò –Bancario - , Stefano Cilloco – Orefice - , Giovanni Corona – Ingegnere -,Gualtiero Cualbu – Ingenere Costruzioni -, Paolo Del Rio -Bancario- , Gerolamo Devoto – Chimico-, Franco Faedda – Commerciante articoli tecnici , Francesco Dino Fantini – Pittore - Raffaele Isola – medico oculista - , Giovanni Mandas – Avvocato Civilista - , Antonio Masala -Ingegnere -, Carlo Massironi – Ingegnere Chimico Vice Direttore Rumianca -, Fabio Nieddu Arrica – Rappresentante Deposito medicinali - , Giampaolo Nissardi – Medicina Insegnamento superiore -, Diomede ( Cochito) Orrù - Collaboratore Scientifico Prodotti Farmaceutici - , Antonio Perra – Pres. Tribunale Minorenni, Michele Pietrangeli – medico chirurgia d’ urgenza -, Fernando Pilia – Giornalista Scrittore tradizioni popolari - , Efisio Puddu – Compr. E Amm. Delegato Sarda Bibite, Luigi Rogier – Insegnante di lettere Liceo Dettori - , Giovanni Battista Salis Preside Liceo Scientifico Michelangelo- , Flavio Santa Cruz – Medico Urologo proprietario di casa di cura S. Salvatore - , Piero Tola Sulis – Compr. Azienda Agricola Tola Sulis,, Aldo Vallascas -Bancario Credito Italiano-, Guido Vascellari – Architetto -, Dino Zedda Caput – Industriale distillazione Compr. Distilleria Fu Zedda Piras-. Paolo del Rio e Aldo Vallascas provengono dal Club di Iglesias. Il 12 Aprile 1973 viene ratificata l’ ammissione al Club con la consegna, nel Luglio successivo,della “Carta Costitutiva” firmata dal Presidente dell’ epoca del R.I. Roy.D.Hickman. Il Governatore in carica del nostro Distretto Avv. Carlo D’ Amelio consegna il documento con una solenne cerimonia, al primo presidente del Club di Cagliari Est Raffaele Isola che rimarrà in carica per due anni. Il primo Presidente del nostro Club fu dunque l’ On. Lello Isola (1973-74/1974-75), uomo di notevole cultura , di grande umanità e dirittura morale, dotato di una carica di simpatia e di calore umano veramente notevoli. Lo ricordiamo ancora oggi, col suo sorriso bonario, col suo eloquio forbito e con la sua aria scanzonata. Generoso e cordiale, affabile e disponibile con tutti. Questo il primo Consiglio Direttivo: Raffaele Isola Presidente G. Battista Salis V. Presidente Aldo Vallascas Segretario Paolo Del Rio Tesoriere Gerolamo Devoto Prefetto Antonio Bellu Consigliere Giovanni Mandas Consigliere Piero Tola Sulis Consigliere Nel settembre del 1973 il socio Guido Vascellari realizza il guidoncino del Club che verrà leggermente aggiornato nel 2004 su iniziativa dell’ amico Vincenzo Tuveri. Il Bollettino del Club nasce invece il 6 Novembre del 1979. Presidente Flavio Santa Cruz, segretario Aldo Vallascas. Primo redattore Fabio Nieddu Arrica già socio fondatore. Nel 1987 il Bollettino passa nelle mani di Antonio Furreddu, quindi nel 1991 ad Alberto Aime e successivamente alla fine dello stesso anno ad Enrico Marcialis che, in occasione della sua designazione a Governatore, consegna a sua volta il testimone il testimone ad Alberto Aime. Eletto Alberto alla carica di Presidente nel Giugno del 1997 cede l’ incarico a Pino De Ferrari – venuto a mancare di recente-che con solerzia, diligenza e passione tiene le fila del Bollettino per ben tredici anni. Dalla fine del 2009 la Rivista è nelle mani capaci ed attente di Michele Russo coadiuvato (ancora) da Alberto Aime. Quindi è la volta di Marco Ghiani che usufruisce del prezioso contributo di Alberto Aime, Michele Russo, Cicci Ibba e Lucia Sancassano. Sull’ importanza della nostra Rivista è superfluo soffermarsi. Rappresenta la vita del Club e la memoria storica del nostro sodalizio. Siamo oramai arrivati a ben 133 (?) edizioni con una rappresentazione grafica variata nel tempo. Attualmente è Marco Ghiani che si incarica anche della impostazione grafica. Per la cronaca il Bollettino, sotto la presidenza nell’ anno 1995 di Luciano Di Martino, con una graditissima sorpresa, è stato offerto ai soci in due volumi comprendenti le annate fino al 1995. Italo Doglio durante la sua presidenza (1999-2000) provvederà a “rilegare” in un unico volume le annate dal 1995 al 2000. Dal 2001 ad oggi si attendono “volontari” per procede ad una nuova edizione della rassegna. Esaminiamo ora da vicino i principali momenti che hanno caratterizzato ed arricchito la vita del nostro Club. L'IMPEGNO PER I GIOVANI Particolare attenzione è stata sempre dedicata ai problemi giovanili, mediante appoggio concreto al nostro Rotaract, e costantemente patrocinato in tutte le sue lodevoli iniziative. Come è noto, esso accoglie giovani d'ambo i sessi, dai 18 ai 28 anni che, fedeli al loro motto "Amicizia attraverso il servire", secondo gli stessi principi del Rotary, si propongono di sviluppare i valori legati ai più elevati principi etici, alla professionalità, al senso di responsabilità civica, al servizio verso la comunità, specie verso chi ha più bisogno, al progresso e allo sviluppo dell'idea della pace. Anche lo Scambio Giovani, nel quadro delle iniziative della Rotary Foundation, è un programma che il nostro Club ha particolarmente perseguito – grazie al costante impegno del nostro socio Past President e Past Governor Luciano Di Martino - e curato per anni, favorendo la permanenza a scopo di studio ambasciatori di italianità, di nostri giovani presso famiglie di rotariani in Paesi stranieri e viceversa accogliendo sempre molti giovani di altri paesi tanto da guadagnarsi il primato assoluto di accoglienza a livello Italia. Attualmente si occupa di “Scambio” l’ amico Bruno Loviselli, fra l’altro “Benefattore” dell R.F. in qualità di Presidente della Commissione apposita del nostro Distretto. Sempre per quanto riguarda i giovani, non meno importante nei risultati conseguiti è stata la partecipazione, fra i tanti programmi della Rotary Foundation, a quelli concernenti le borse di studio per studenti universitari e per laureati, per formazione professionale; lo scambio di giovani appartenenti al Distretto per lo studio di progetti di azione internazionale al fine della comprensione fra i popoli. La partecipazione alle quasi annuali manifestazioni del RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) organizzati dal nostro Club, ha permesso di favorire la presenza di diversi giovani universitari ad incontri di studio su temi economici, sociali e professionali etc.per sviluppare in loro un maggior senso di civismo e di attitudini alle decisioni e al comando e alla leadership. Insostituibile organizzatore Ryla è attualmente l’ amico Luigi Satta che anche quest’ anno rotariano in qualità di Presidente della Commissione Nuove Generazioni – quinta via d’azione del Rotary- ha organizzato un corso per giovani di età 18-30 anni su “Verifica Revisione di Qualità”. Infine, ma non per importanza, ricordiamo la determinante iniziativa del Presidente 2012-2013 Salvatore Floris che ha propiziato la nascita dell’ Interact Cagliari Est al quale club formato da giovanissimi verrà consegnata la “Carta Costitutiva” martedi 16 Aprile in occasione della celebrazione del quarantennio del Club alla presenza, fra gli altri, del Governatore Silvio Piccioni. LE RIUNIONI SETTIMANALI Nelle consuete riunioni i nostri Soci hanno avuto l'opportunità di sentire, e spesso di far sentire, autorevoli voci che ci hanno permesso di aggiornarci e informarci sui più svariati temi di attualità e di cultura. Con una media di 40 conversazioni all'anno, abbiamo avuto modo di ascoltare, in 40 anni, oltre 1500 relatori. Giuristi, politici, umanisti, medici, scienziati, economisti, imprenditori, operatori sociali, storici, pubblici amministratori, hanno dato vita ad interessanti relazioni e dibattiti, di cui recano testimonianza i nostri bollettini e la stampa ufficiale rotariana. A proposito delle riunioni conviviali non è possibile passare sotto silenzio quelle organizzate ogni anno in occasione delle festività natalizie, che hanno visto la partecipazione pressoché totale dei Soci e dei loro familiari per lo scambio degli auguri di Natale e di Capodanno. La conviviale si è sempre svolta in atmosfera di cordialità e di vera amicizia. Incontri di cultura rotariana si sono poi succeduti nei vari anni. Fra i temi più importanti trattati non è mai stato dimenticato quello della miglior conoscenza del Rotary, che arricchisce non solo culturalmente, ma rende consapevoli del ruolo svolto dal Sodalizio e degli impegni che l'adesione al Rotary comporta per ciascuno di noi. Infatti chi ha presieduto il nostro Club ha sempre inteso dedicare diverse riunioni a temi tipicamente rotariani in cui si sono discusse le direttive internazionali o distrettuali, si sono proposte idee per iniziative nuove, si sono esaminati problemi contingenti, e si sono commentati avvenimenti politici o di rilevanza internazionale, nazionale, cittadina, sempre osservati dal punto di vista rotariano. Periodicamente molti di noi hanno partecipato a varie manifestazioni di stampo rotariano: alle Assemblee distrettuali e ai Congressi distrettuali ogni anno, nonchè alle riunioni organizzate dal Distretto su vari temi. . Vanno pure ricordate le riunioni di Interclub con oratori in comune fra due o tre Club, in serate di eccezionale interesse, che hanno consentito di stringere nuove amicizie utili allo sviluppo del Rotary. A proposito di sviluppo, il nostro Club, nella sua pluriennale esperienza, ha sempre avuto presente, in ossequio alle direttive distrettuali, il problema dello sviluppo dell'effettivo e l'attuale consistente numero dei suoi soci ne è la testimonianza. Tuttavia, anche se il Rotary è un bene da partecipare al maggior numero possibile di persone e se la società attuale pullula di persone di buona volontà, cioè di potenziali rotariani che, per le posizioni personali, possono essere di guida e di esempio, il nostro Club ha preferito sempre privilegiare la qualità dei soci più che la quantità e le varie Commissioni per l'Ammissione dei Soci succedutesi nel tempo hanno sempre operato con saggezza e discrezione avendo presenti questi principi. Da ultimo, fra i titoli di benemerenza del nostro Club, che ha saputo aggregare, nel nome dell'amicizia e del servizio disinteressato, uomini fra i più rappresentativi delle varie categorie sociali, va annoverato anche quello di sottolineare particolari comportamenti fatti in spirito rotariano, con il conferimento del distintivo e della targa di Amico di Paul Harris. I nostri soci insigniti della Paul Harris Fellow, con motivazioni diverse, ma con unanime riconoscimento di meriti rotariani, sono i seguenti: Emanuela Abis 1 zaffiro. Alberto Aime, Luciano Airoldi, EdWige Ancona, Maria Bonaria Angius, Franco Cabras 2 Rubini,Pietro Francesco Cadoni,Ugo Cappellacci, Giangabriele Carta 2 Zaffiri, Giampaolo Caruso, Roberto Chessa, Giovanni Corona 1 Zaffiro, Guido Cossu, Giuseppe De Ferrari 4 Zaffiri, Luciano Di Martino 3 Rubini, Michele Di Martino 2 Zaffiri, Nino Dimitri,Italo Doglio 3 Zaffiri, Giuseppe Dubois, Giovanni Falorni, Emilio Floris, Giovanni Foddai 1 Zaffiro,Marco Ghiani,Filippo Gurrieri, Bruno Loviselli 2 Zaffiri, Fernando Menga,Massimo Graziano,Ninni Murru, Edgardo Nati,Giancarlo Nurchi,Giorgio Vincenzo Piras,Michele Russo 1 zaffiro, Gian Paolo Porcu, Pranteddu Antonello,Salvatore Floris,Plaisant Salvatore,Graziano Sanna 2 Zaffiri, Flavio Santa Cruz, Gerhard Seeberger, Silvio Silvestri, Giancarlo Sirigu, Lorenzo Spano 2 Zaffiri, Pietro Luigi Torrazza, Vincenzo Tuveri 1 Zaffiro, Marcello Tuveri, Enrico Vassena 1 zaffiro, Carlo Zuddas 1 zaffiro. A queste "Paul Harris" si aggiungono quelle conferite dal nostro Club a non soci che si sono distinti nei confronti della Rotary Foundation e cioè: le signore Paola Isola e Anna Pozzo. Concludiamo col dire che nel 2010 è stato finalmente approntato col contributo di vari Presidenti : Ninni Murru, Tore Plaisant, Gianni Falorni, Graziano Sanna, il Piano Direttivo di Club della valenza di alcuni anni che dà la traccia amministrativa del futuro del Club oltreché la Pianificazione Strategica. Successivamente aggiornati entrambi da altri presidenti. Progetti realizzati SANITA’ Cuzco Ambulatorio Dentistico Il Progetto nasce nell’ anno rotariano 1999-2000 sotto la Presidenza di Italo Doglio. Un gruppo di medici stava svolgendo opera di volontariato a Cuzco, antica capitale degli Incas. Livia Rosetti, primario dell’ Ospedale Binagli, venne invitata al nostro Club per illustrare Appunto l’ opera di volontariato che stava svolgendo un gruppo di medici italiani e tedeschi fra cui il nostro socio Ranieri Pei retti. Presente alla riunione anche l’ Avv. Mariuccia Cocco presidente della Caritas. Ci venne illustrato che la Caritas stava finanziando un poliambulatorio a Cuzco. Il Club aderì con entusiasmo all’ iniziativa. Al progetto venne data la forma del c.d. Matching Grant che consentiva la partecipazione paritaria della Rotary Foundation. Indispensabile la consulenza di Franco Cabras profondo conoscitore dei meccanismi della R.F. Come noto per attuare un progetto sovvenzionato dalla R.F. occorre la partecipazione di almeno due Club. Uno locale e l’ altro il Club ideatore “Internazionale”. Noi fungevamo da Sponsor Internazionale il Club di Cuzco da Sponsor Locale. Si decise di di optare per un finanziamento per l’ acquisto dell’ attrezzatura dell’ ambulatorio odontoiatrico. I progetti internazionali si sviluppano nel tempo….. A Italo Doglio subentrò Pino De Ferrari durante il suo anno rotariano 2000-2001. Il progetto venne definitivamente quantificato in 23.400 dollari di cui metà a carico della R.F. Trovò la sua definitiva conclusione sotto la Presidenza di Enrico Vassena (2001-2002). Si dovette attendere la Presidenza di Piero Torrazza (anno 2002-2003) per vedere la conclusione del Progetto. La somma di competenza della R.F. venne accreditata nell’ Agosto del 2002 al Club di Cuzco Este sotto la Presidenza di Teo Chambi. Finalmente il 14 ottobre 2002 il “Consultorio Dental” viene inaugurato destinato alle povere popolazioni della zona. Una targa ricorda l’ intervento del nostro Club. Il consultorio è tuttora funzionante e la Dottoressa Rosetti ci aggiorna periodicamente. Ricordiamo che i Progetti Internazionali non sono di facile attuazione per il loro impegno e la difficoltà della procedura resa ancora più complicata dalle regole ferree dell Rotary Foundation. ALFABETIZZAZIONE Scuole in Colombia l Progetto Internazionale Colombia è stato promosso dal nostro Club in collaborazione col Rotary Club Villa de Leyva (D. - 4290) grazie alla collaborazione di Maria Isabel Norato di quel club con la nostra Emanuela Abis Ispiratrice del Progetto grazie al suggerimento ricevuto da una studentessa colombiana in scambio annuale. L' iniziativa interessava otto scuole rurali di un centro della Colombia, Boyacà, caratterizzato da un livello sociale ed economico molto basso e da una elevatissima dispersione scolastica. Il Progetto consisteva nella realizzazione di parchi e di giochi all' aria aperta e di piccoli orti con coltivazioni biologiche nelle scuole primarie al fine di migliorare lo stato della nutrizione degli alunni e delle famiglie e stimolarne la coscienza ecologica. Il Progetto è stato realizzato col contributo della Rotary Foundation. Il progetto iniziato nel 2006 sotto la presidenza di Bruno Loviselli, si è concluso nel 2007 Presidente Gianni Carta. . Il Club per tale progetto denominato “Parchi infantili nelle scuole rurali in Colombia” ha ricevuto un Riconoscimento dal Governatore Roberto Ivaldi. Il Progetto è stato coordinato per il nostro Club da Emanuela Abis che ha anch’ essa ricevuto un Riconoscimento dal Governatore Franco Arzano. Sponsor Locale Villa de Leyva. Realizzato come Matching Grant con l’ intervento della Rotary Foundation con sovvenzione paritaria. CASE IN BRASILE Realizzate 10 case in Brasile grazie ad un contatto col Team Leader di un GSE brasiliano ospite del nostro Distretto ACQUA A PAPPAMANE Nell 2001 acqua a Pappamane in Senegal sotto la presidenza di Pino De Ferrari. E’ stato realizzato un pozzo per l’ acqua nel villaggio di Pappamane in Senegal profondo 16 metri, ove ha sede la Missione italiana degli Oblati guidata da Padre Giancarlo Todesco. ACQUA IN SIERRA LEONE Nel 2005 il Club ha elargito un contributo per la realizzazione di un pozzo d’ acqua per i Missionari Salesiani di Lungi in Sierra Leone. A titolo di ringraziamento è stata pubblicata una edizione straordinaria del periodico “Terre Lontane”, delle Missioni di Don Bosco che abbiamo riprodotto. Progetto Kabul Realizzato sotto la presidenza nel 2007 di Silvio Silvestri. Ha fornito abbigliamento invernale e biciclette, per adulti e bambini, spediti in Afghanistan per dare una mano alla popolazione di quella martoriata area. Progetto Celiachia Realizzato anch’esso sotto la presidenza di Silvio Silvestri e che ha coinvolto numerosi ristoranti in Sardegna che si sono resi disponibili a fornire pasti senza glutine destinati a soggetti affetti da Celiachia. Progetto Guinea Bissau Concluso nell’ anno rotariano 2011-2012 sotto la Presidenza di Graziano Sanna. Ha visto la realizzazione di un pozzo per l’ estrazione dell’ acqua potabile destinato a circa 200 famiglie di un poverissimo territorio in Guinea Bissau. Riconoscimenti: Attestato di benemerenza rilasciato dal Generale Natalino Madeddu comandante della “Italian Joint Task Force Iraq” per avere il Rotare Club Cagliari Est curato la raccolta e l’ invio di materiale umanitario : Carrozzele per invalidi, Sollevatori, Sedie di comodo , abbigliamento etc. a Nassiryia. Nel 2006. Franco Cabras nel 2003 riceve la prestigiosa “Rotary Foundation Distinguished Service Award” Massimo attestato di merito della R.F. per l’ assidua opera svolta durante un trentennio a favore della R.F. stessa. Viene proposto dal Governatore in carica e controfirmato dal Governatore o Past Governatore di un altro Distretto. Il riconoscimento viene conferito a non più di 50 rotariani ogni anno. Non può essere attribuito se il destinatario non ha già ricevuto almeno tre anni prima la “Citation for Meritorious Service”. Italo Doglio ha ricevuto dal Governatore Filippo Maria Pirisi il Paul Harris per L’ opera svolta come Tesoriere Distrettuale. Altro Paul Harris dal Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti nell’anno rotariano 2011-2012 per la sua attività come Assistente. Sotto la Presidenza di Renzo Spano il Club ha ricevuto l’ 8 maggio 2004 alcune citazioni speciali sotto forma di Diploma: 1) per l’ organizzazione del più alto numero di partecipanti al Programma “Scambio Giovani”; 2) per aver raggiunto i target dichiarati nel “Piano degli obiettivi del Club”; 3) per la partecipazione alla Tavola Rotonda “Il valore aggiunto del socio formato, informato, coinvolto”; Luciano Di Martino per il nutrito programma “Scambio Giovani” svolto nell’ anno rotariano 2003-2004 ha ricevuto un Diploma Distrettuale.. Attestati Presidenziali “Presidential Citation” 1994-1995 Presidente Luciano Di Martino 2003-2004 Presidente Renzo Spano 2005-2006 Presidente Bruno Loviselli 2008-2009 Attestato Presidenziale a Ninni Murru Altri Riconoscimenti: 2008-2009 Attestato della Fondazione Rotary a Luciano Airoldi 2011-2012 Presidente Graziano Sanna Premio del Presidente Internazionale “Artefice del Cambiamento”. 2011-2012 Presidente Graziano Sanna Attestato Predidenziale della Rotary Foundation per la contribuzione alla Polio Plus e per l’ impegno dimostrato a favore della Fondazione.- Nell’ anno rotariano 1998-1999 Filippo Guerrieri Presidente del Club ha ricevuto dal Governatore Arturo Nati una citazione speciale della Rotary Foundation relativa all’ organizzazione del GSE.
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