Data inserimento: 10-12-2012

Cari Amici Rotariani,
in questo momento sto vivendo la magica atmosfera del Forum Globale sulla Pace di Berlino, il primo dei tre incontri sul tema dell’anno voluti dal Presidente Tanaka (gli altri, come noto, si svolgeranno ad Honolulu ed Hiroshima).
Il tema di questo Forum è “La Pace senza confini” ed è stato introdotto ieri pomeriggio dal Presidente. I prossimi interventi riguarderanno il ruolo della Fondazione Rotary quale”Peace Maker”, e le attività dei Centri Rotariani Universitari,“Scuole di Pace”.
Purtroppo non potrò godere dell’intero, interessante programma dovendo anticipare il mio rientro per essere pronto ad accogliere a Roma il Presidente che visiterà il nostro Distretto accompagnato dalla gentile Signora Kyoko, e dal PRID Elio Cerini. La visita di Sakuji Tanaka è un onore per noi e sono convinto che anche voi abbiate percepito l’importanza dell’evento. L’elevato numero di adesioni all’incontro del 4 dicembre ne è la dimostrazione.
Qui a Berlino si parlerà anche della “Iniziativa per la Pace nel Mediterraneo”, critico crocevia di conflitti, e delle “Sei aree di Intervento” che verranno rappresentate dal Segretario Generale John Hewko come “Sei strade verso la Pace”. In effetti la scelta del Rotary di concentrare i suoi interventi in aree ben specificate, senza disperdere le attività in tanti piccoli rivoli, mi trova consenziente. Sviluppo delle comunità, acqua e strutture igieniche, salute materna ed infantile, alfabetizzazione ecc. coprono le necessità più impellenti delle popolazioni bisognose. La soluzione di questi problemi rende le comunità più autonome e più forti. Quindi più inclini alla pace.
Parlando delle sei aree sono scivolato naturalmente nel Piano di Visione Futura che darà lo spunto al PRID Elio Cerini di parlarne come “A Future Vision of Peace”.
E qui a Berlino, fra i numerosi rotariani presenti, si respira il meraviglioso clima di ogni incontro internazionale rotariano in cui nascono e si cementano ancor più quelle relazioni amichevoli che portano alla comprensione reciproca, alla cooperazione, alla pace. Questo è il sogno rotariano! Riusciremo a costruire la pace? Per la risposta ricorro ad uno slogan fin troppo abusato, ma molto adatto per darci una spinta positiva: “yes we can”.
Il calendario rotariano dedica il mese di dicembre a quello che, per definizione, è l’ambiente naturalmente votato alla pace: la famiglia. Eventi ed attività del mese dovrebbero celebrare proprio l’impegno rotariano verso la famiglia e la comunità. Dicembre è anche il mese in cui cade la “festa più grande dell’anno” occasione, per le famiglie, di riunirsi in festa. Chi è lontano da casa per motivi di lavoro o di studio a Natale torna a casa per stare con i propri cari. Anche i rotariani, per tradizione si riuniscono in festa, dedicando agli auguri di Natale una delle riunioni del mese. Tale occasione dovrebbe essere motivo di incontro per tutte le componenti della famiglia rotariana: Rotary, Rotaract, Interact, ed i nostri congiunti, grandi supporters delle nostre attività, senza però dimenticare i familiari di chi ci ha preceduto sulla strada del Rotary e non è più con noi.
A proposito dei momenti di festa, colgo l’occasione per rinnovare il mio invito alla sobrietà. In questo momento di grande difficoltà non mi sembra il caso di abbandonarsi a sprechi inutili:
cerchiamo di trovare un momento per pensare a chi soffre, a chi è costretto a stare lontano dalla propria famiglia, a chi potrebbe trovare ragione di vita in ciò che per noi è superfluo.
Unitamente a Pina invio a voi tutti ed alle vostre famiglie gli auguri più affettuosi per un Buon Natale ed un prospero e sereno 2013.
Con tanta Amicizia
Silvio
Governatore 2012/13
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