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Messaggio del Presidente Internazionale di Ottobre 2018





Data inserimento: 01-10-2018

Photo Messaggi del Presidente

President 2018-19 Barry Rassin
Barry Rassin

Presidente 2018/2019

Ottobre 2018

Ogni giovedì mattina, io ricevo un'email dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, con un aggiornamento sullo status dell'eradicazione della polio. L'email contiene una serie di informazioni, Paese per Paese: dove e come vengono condotte le campagne d'immunizzazione, quanti milioni di bambini sono stati vaccinati e dove la sorveglianza ambientale ha trovato prove di circolazione del virus. Ma ogni settimana, quando l'email compare nella mia casella, il mio cuore sembra quasi fermarsi per un momento, fino a quando leggo le prime righe e scopro se un bambino è rimasto paralizzato o meno dal poliovirus durante quella settimana.

Questo, cari amici, è il punto in cui siamo oggi nella nostra opera di eradicazione della polio. La domanda che mi pongo mentre apro quel messaggio non è quante migliaia di casi potremmo vedere in un anno, come facevamo non troppo tempo fa, e neanche quante centinaia. Invece, quando quell'email dell'OMS arriva ogni giovedì, la singola domanda che mi pongo è la seguente: c'è stato o non c'è stato un nuovo caso questa settimana?

Trent'anni fa, 1.000 bambini venivano paralizzati dalla polio ogni singolo giorno. Da allora, abbiamo tenuto traccia dei nostri progressi, anno per anno, settimana per settimana. Abbiamo celebrato come, Paese dopo Paese, regione dopo regione venivano dichiarati liberi dalla polio. Mentre ci avviciniamo sempre più al nostro obiettivo, e il numero di casi diminuisce sempre più, i bambini che riflettono queste cifre diventano sempre meno astratti. Quando apro quell'email il giovedì, non mi chiedo quale numero vedrò, bensì, mi chiedo se un bambino è rimasto paralizzato, o meno.

Siamo vicini all'eradicazione; ma c'è ancora tanto da fare.

Questo mese, chiedo a ogni Rotary club di aiutare End Polio Now celebrando la Giornata Mondiale della Polio, il 24 ottobre. L'anno scorso, migliaia di Rotary club in tutto il mondo hanno organizzato eventi per migliorare la consapevolezza e raccogliere fondi per l'eradicazione della polio. Quest'anno, desideriamo vedere più eventi registrati che mai per la Giornata Mondiale della Polio. Se avete un evento in programma, assicuratevi di registrarlo e promuoverlo sul sito endpolio.org/it, perché possano esserci ulteriori partecipanti. Se non avete ancora programmato un evento, siete ancora in tempo per farlo: visitate il sito endpolio.org/it per trovare idee, informazioni sul live streaming di quest'anno e per trovare le risorse per assistervi nell'organizzazione di un evento di successo.

La Giornata Mondiale della Polio consente ai club di mettere in risalto il Rotary e la nostra storica opera di eradicazione della polio nelle loro comunità. Inoltre, si tratta di un ottimo modo per approfittare della sfida della Bill & Melinda Gates Foundation: per ogni dollaro raccolto dal Rotary a favore dell'eradicazione della polio, la Gates Foundation donerà due dollari. Unitevi a me, e a tutti i Rotariani, il 24 ottobre per la Giornata Mondiale della Polio e Siate di ispirazione per realizzare un mondo senza polio.

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Programma del Club del mese di Giugno 2018





Data inserimento: 03-06-2018

Photo Programma del mese di Giugno 2018

martedì 5 giugno, nella nostra sede del Thotel, alle ore 20:30, Michele Agus, assistente del Governatore per il nostro club, ci parlerà di “ le cartoline raccontano”. Saremo in interclub con Cagliari Nord , Cagliari Sud, Cagliari Anfiteatro;

sabato 9 giugno, su invito di Paolo Lusci, e su indicazione della dott.ssa Pamela Ladogana dell’istituto universitario di Storia dell’arte, siamo tutti invitati a vedere la mostra della “Collezione Piloni”. Ci troveremo alle ore 10:00 in via università, al civico 32, e la stessa dott.ssa Ladogana ci farà da guida;

martedì 12 giugno, sempre nella nostra sede del Thotel, alle ore 20:30, la nostra socia Chiara Obinu, campionessa mondiale di apnea, ci parlerà di “ L’apnea: nel profondo del mare e dell’anima”;

lunedì 18 giugno, al Thotel, alle ore 20:30, il prof. Giancarlo Nonnoi, docente universitario di storia contemporanea, ci parlerà di “... indovinate chi fu il primo rotaryano sardo”; saremo in interclub col rotary e le Inner Weel di Quartu;

martedì 26 giugno, la sede è sempre quella del Thotel, alle ore 20:30, passaggio della campana tra la presidente uscente Cicci Ibba e il presidente entrante Salvatorangelo Ortu.

Un caro affettuoso saluto

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Programma del Club del mese di Aprile 2018





Data inserimento: 09-04-2018

Photo Carissimi,

Ecco a voi il programma di questo mese di aprile 2018

- martedì 10 aprile, alle ore 20:30, presso la ns sede del TH, la nostra socia Stefania Bandinelli terrà una conversazione dal titolo “convivenze di fatto: possiamo parlare di matrimonio imperfetto?”;

- MERCOLEDÌ, non martedì,18 aprile, alle ore 20:30, in interclub con Cagliari sud, Cagliari anfiteatro e Cagliari Quartu S. Elena, presso la ns sede del TH, il sindaco Massimo Zedda, il presidente del consiglio comunale Guido Portoghese, l’assessore agli Affari Generali Danilo Fadda, parleranno di “CAGLIARI tra passato, presente, futuro”;

- martedì 24 aprile, sempre presso la ns sede del TH, alle ore 20:30, il dottor Giacomo Marciacane di Banca Generali, terrà una conferenza dal titolo ”Per la tutela del patrimonio: consigli utili”

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Messaggi0 del Presidente Internazionale di Aprile 2018





Data inserimento: 03-04-2018

Photo Messaggi del Presidente

Ian H.S. Riseley - Rotary International President-elect 2016-17
Ian H.S. Riseley

Presidente 2017-18

Aprile 2018

Al Congresso del Rotary International del 1990 a Portland, nell'Oregon, il Presidente eletto Paulo Costa aveva detto ai Rotariani presenti: "È giunta l'ora per il Rotary di alzare la voce, rivendicare la sua leadership ed esortare tutti i Rotariani a fare una crociata onorevole volta a proteggere le nostre risorse naturali". Ha annunciato l'iniziativa del Rotary con lo scopo di "Preservare il pianeta Terra", chiedendo ai Rotariani di mettere le questioni ambientali nel loro programma di service: piantare alberi, adoperarsi per mantenere pulite l'aria e l'acqua e proteggere il pianeta per le generazioni future.

Il Presidente Costa aveva chiesto di piantare un albero per ognuno degli 1,1 milioni di soci che all'epoca facevano parte del Rotary. Noi Rotariani, come al solito, abbiamo fatto di meglio, piantando circa 35 milioni di alberi entro la fine dell'anno rotariano. Oggi molti di questi alberi prosperano ancora, assorbendo carbonio dall'ambiente, rilasciando ossigeno, raffreddando l'aria, migliorando la qualità del suolo, fornendo un buon habitat e cibo per uccelli, animali e insetti e una miriade di altri benefici. Purtroppo, mentre quegli alberi hanno continuato a fare del bene all'ambiente, il Rotary nel suo complesso non ha portato avanti il proprio impegno ambientale.

Ecco perché all'inizio di quest'anno ho seguito l'esempio di Paulo Costa e ho chiesto al Rotary di piantare almeno un albero per ogni socio del Rotary. Il mio obiettivo era di fare qualcosa di buono oltre ai notevoli benefici derivanti da quegli 1,2 milioni (o più!) di alberi. Mi auguro che piantando alberi, i Rotariani rinnoveranno il loro interesse e la loro attenzione su un problema che dobbiamo rimettere nell'agenda del Rotary: lo stato di salute del nostro pianeta.

Le questioni ambientali sono profondamente intrecciate in ognuna delle nostre aree d'intervento e non possono essere liquidate come non pertinenti al Rotary. L'inquinamento ha un impatto sulla salute delle popolazioni di tutto il mondo: oltre l'80% delle persone nelle aree urbane respira aria impura e dannosa, un numero che arriva al 98% nei Paesi a basso e medio reddito. Se le attuali tendenze continuano così, entro il 2050 si prevede che gli oceani contengano una quantità di materie plastiche superiore in peso a quella dei pesci. E l'aumento della temperatura è ben documentato: le temperature medie annuali globali sono aumentate di circa 2 gradi Fahrenheit (1,1 gradi Centigradi) dal 1880 al 2015. Il fatto che questo cambiamento sia stato causato dagli esseri umani non è un argomento di dibattito scientifico, e nemmeno la probabilità della vasta spaccatura economica e umana se la tendenza continua a non essere controllata. La necessità di agire è più grande che mai e così pure la nostra capacità di avere un impatto reale.

Come ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, "Non può esserci un piano B, perché non esiste un pianeta di serie B". Il nostro pianeta appartiene a tutti noi, ai nostri figli e ai loro figli. È un dovere di tutti proteggere, e per tutti noi del Rotary di fare la differenza.

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Lettera del Governatore Salvina Deiana di Novembre 2017





Data inserimento: 04-11-2017

Photo Cari Amici,
ho piacere di condividere con voi le importanti attività rotariane del mese appena trascorso.
Ho partecipato a Pisa al 56^ Premio Galilei dei Rotary Club italiani, nel quale ho avuto il
privilegio di portare il saluto in rappresentanza di tutti i Distretti Italiani, durante la cerimonia
di premiazione, nella quale si è messa in particolare risalto l'attenzione posta dal Rotary verso la
cultura e lo studio, anche verso i giovani, sempre ad altissimo livello.
La storia del premio Galilei ha avuto momenti di fama, alternati da periodi di minor interesse,
ma quest'anno i Distretti italiani, come programma comune, hanno voluto nuovamente istituire
il Premio Galileo Galilei Giovani destinando un contributo distrettuale a questa iniziativa che,
unito a quello della Fondazione Galilei, permetterà di selezionare due giovani studiosi per ogni
distretto, come da Bando di prossima pubblicazione.
Ottenere un Premio Galilei Giovani costituisce, nel curriculum di un ricercatore, un punto di
particolare merito, che può davvero fare la differenza risultando di particolare utilità per la
propria carriera; rimarrà inoltre a testimonianza dell'attenzione del Rotary per la cultura in tutte
le sue forme.
Anche all'Institute di Montpellier, cui pure ho partecipato, i giovani sono stati protagonisti
assoluti: a loro ed alla loro interazione col futuro del Rotary sono state dedicate le tre giornate di
appassionato lavoro, precedute dal Seminario di Zona sulla Rotary Foundation, durante il quale
sono stati esposti ed apprezzati i poster dei tre progetti, allo scopo predisposti, finanziati da
sovvenzioni globali, del nostro Distretto.
Ancora giovani e Rotary a Fiuggi, in occasione del WORLD POLIO DAY, che ha visto riunite
oltre 400 persone per condividere una serata dedicata alla raccolta di fondi necessari per
contribuire alla sconfitta della terribile malattia: per tutti, si sono cimentati ai fornelli i ragazzi
dell'Istituto Alberghiero di Fiuggi, in gara nel Contest Junior Chef, preceduto da una sfilata di
gioielli della prestigiosa Maison Boccadamo, indossati da ragazzi Rotaractiani. Non è mancata
una generosa riffa e, su tutto, la proiezione del logo Rotary ed End Polio Now sulla magnifica
facciata del Palazzo della Fonte.
./.
Al Presidente ed agli amici del Club di Fiuggi che tanto si sono impegnati per la riuscita della
manifestazione, il più caloroso grazie da parte del Distretto a riconoscimento del supporto e
della collaborazione che ha fatto la differenza in questo evento distrettuale, suggellato anche dal
rarissimo annullo postale a timbro quadrato ottenuto dal Distretto da Poste Italiane.
Abbiamo svolto i Seminari di formazione per l'Effettivo e le Nuove Generazioni, che hanno visto
la partecipazione di un alto numero di soci, sia nell'edizione di Pomezia che in quella di
Macomer, mentre ha preso avvio il corso modulare della Rotary Leadership Institute ed è
programmato, per la Sardegna, nei giorni 23 e 24 novembre il RYLA Distrettuale a Sassari, in
collaborazione con la KPMG e con il Dipartimento Dumas dell’Università degli Studi di Sassari.
Siamo arrivati a Novembre, il mese dedicato da sempre alla Rotary Foundation, nel corso del
quale terremo, sempre in doppia edizione, a Tivoli il giorno 18 e ad Ozieri il giorno 25 , il
Seminario "Rotary Foundation e gestione delle sovvenzioni ", che riveste particolare importanza
perché la partecipazione allo stesso costituisce requisito essenziale per la qualificazione dei Club
ad ottenere sovvenzioni, ma anche per un migliore apprendimento su come elaborare una
proposta di Grant ed al contempo una ancora più incisiva sensibilizzazione, per i Club medesimi
e per i Soci tutti, ad effettuare attività di raccolta fondi.
Anche il Distretto intende cimentarsi in una raccolta fondi attraverso il progetto "DEA MADRE",
edizione limitata END POLIO NOW - ROTARY MAKING A DIFFERENCE.
Le statuette, raffiguranti una DEA MADRE, da sempre simbologia femminile per eccellenza,
sono state donate al Distretto, in numero di cento, dall'artista Vittoria Nieddu, con due scopi
solidali.
Ogni DEA MADRE potrà essere adottata corrispondendo la somma di €100,00, dei quali una
parte andrà a favore del programma END POLIO NOW ed un'altra a sostegno dell'acquisto di 25
kg di pasta da donare ad una mensa per i più bisognosi, a Roma e a Sassari.
La manifestazione di interesse all'adozione (ci si baserà sul principio che chi prima prenota,
prima sarà servito), dovrà essere inviata all'indirizzo email della segreteria distrettuale
segreteria@distretto2080.org ma saranno occasioni di raccolta delle prenotazioni anche gli
appuntamenti seminariali distrettuali sulla Rotary Foundation, soprarichiamati, in programma
a Tivoli il 18 novembre e ad Ozieri il 25 novembre 2017.
Albano Laziale Alba Longa - Alghero - Aprilia Cisterna - Bolsena e La consegna avverrà entro il 15 dicembre, in tempo utile ove la DEA costituisse beneaugurante
dono natalizio.
Anche a novembre abbiamo un appuntamento internazionale, il ROTARY DAY AT THE
UNITED NATIONS a Ginevra, mentre si avvicina la data di iscrizione, a costo ridotto entro il 15
dicembre, per la partecipazione al Congresso Internazionale di questo anno rotariano, che si
svolgerà a Toronto dal 23 al 27 giugno 2018.
Chiudo portandovi a conoscenza della richiesta di costituzione di un nuovo Club Rotary e di un
club Earlyact.
Allego, come sempre, invitandovi alla loro lettura, l'approfondimento del mese.
A tutti un caro saluto e, sempre, Forza Paris!
Di seguito, gli appuntamenti più significativi, al momento calendarizzati fino a febbraio
2018, consultabili nel sito distrettuale:
11/12 Novembre: ROTARY DAY, Ginevra
18 Novembre: Seminario R. F. e gestione sovvenzioni, Tivoli
23/24 Novembre: RYLA-Sardegna, Sassari
25 Novembre: Seminario R. F. e gestione sovvenzioni, Ozieri
2 Dicembre: Walking In Rotary, Roma
2 Dicembre: Rotary Leadership Institute-2^modulo, Roma
3 Dicembre: Giornata di Formazione dedicata, in particolare, ai
Soci ammessi nei Club dal 2013 ad oggi, Roma
20 Gennaio: Seminario Pianificazione Strategica
27 Gennaio: Rotary Leadership Institute-3^modulo, Roma
10 Febbraio: Rotary Leadership Institute-1^modulo, Sardegna
17 Febbraio: Giornata di Formazione dedicata, in particolare, ai
Soci ammessi nei Club dal 2013 ad oggi, Sardegna
23 Febbraio: Rotary Day.

NOVEMBRE ROTARY: IL MESE DEDICATO ALLA NOSTRA “CENTENARIA”
FONDAZIONE.
Fu Archibald Klumph, sesto Presidente del Rotary International, ad ideare l’ampliamento del concetto
del servire, proponendo la costituzione all’interno del Rotary di una autonoma struttura
amministrativo-contabile, destinata ad occuparsi delle opere assistenziali da realizzare nel mondo.
L’idea la presentò nel 1917 ai delegati convenuti ad Atlanta per il Congresso annuale, dicendo che
“sarebbe stato opportuno accettare dall’esterno delle donazioni, utilizzabili per fare del bene nel
mondo”.
Gli inizi però non furono facili. Questa iniziale, piccola cassaforte interna, nacque in sordina. Fu il
Rotary Club di Kansas City (Missouri) il primo a versare un contributo di 26,50 US$ al Fondo appena
creato, frutto di un piccolo avanzo di gestione del club relativo all’anno precedente. Questo primo
esempio fu seguito, poco tempo dopo, dal Club di San Francisco (California), dal quale arrivò un’altra
modesta donazione.
Questi piccoli, lenti, passi iniziali cominciarono a farsi più svelti nel 1928, anno in cui il Fondo di
dotazione superò i 5.000 US$ e il Congresso Internazionale, svoltosi a Minneapolis (Minnesota),
decise che era giunto il momento di istituire una vera e propria “Fondazione” per amministrarli. Il
Fondo venne ribattezzato FONDAZIONE ROTARY, divenendo una entità autonoma all’interno del
Rotary Internatiornal. Nel Congresso vennero designati 5 amministratori e naturalmente, Arch. C.
Klumph, ai quali fu affidato il compito di conservare, investire e gestire tutti i fondi e le proprietà della
Fondazione come un Ente Fiduciario per sostenere gli obiettivi, i programmi ed i progetti del Rotary
International.
Fu dopo la morte di Paul Harris, avvenuta a Chicago nel 1947, che le donazioni in favore della
Fondazione ebbero una grande impennata: le ingenti donazioni fatte in suo onore fecero della
Fondazione una struttura economicamente forte, che divenne il vero braccio operativo del Rotary nel
Mondo. Con le cospicue disponibilità pervenute, la Fondazione lanciò un primo straordinario
programma denominato “Ambassadorial Scholarship“, dedicato ai giovani studenti; a quelli che vi
parteciparono fu dato il nome di “Paul Harris Fellow”, amici di Paul Harris. Questo riconoscimento di
“Amico di Paul Harris” fu l’embrione della nascita dell’attuale onorificenza.
Nel 1957, infatti, gli amministratori della Fondazione diedero vita ad un vero e proprio riconoscimento
ufficiale da dare ai benefattori-donatori: un’onorificenza che mantenne il nome di “Paul Harris
Fellow”, amico di Paul Harris, concessa a chi versava alla Fondazione 1.000 Dollari. L’iniziativa ebbe
un successo straordinario: anno dopo anno i donatori crescevano e ad oggi gli insigniti della PHF sono
ben oltre un milione, distribuiti in tutto il mondo.
.

Amici, Paul Harris sapeva (e lo scrisse nelle sue memorie) che il Rotary si sarebbe dovuto adeguare
al mondo che cambiava in continuazione, e di conseguenza anche il Rotary e la Fondazione hanno
dovuto adeguarsi ai cambiamenti. Le modeste operazioni assistenziali iniziali divennero sempre più
grandi e specializzate, portate avanti nel mondo a partire dai Paesi più poveri e bisognosi. La battaglia
contro la Polio ne è l’esempio più eclatante. Anche le metodiche di erogazione dei fondi hanno subito
nel tempo dei cambiamenti, nell’intento di snellire e velocizzare le procedure, pur nel pieno rispetto
dell’utilizzo e della destinazione dei fondi.
Quello che non è cambiato (e mai dovrebbe cambiare) nella filosofia rotariana è il campo d’azione, i
suoi scopi: il Rotary continuerà ad occuparsi della fame nel mondo, della salute, dell’istruzione,
dell’acqua potabile, delle nuove generazioni. Le sue “Vie d’azione” non sono cambiate e non
cambieranno, così come non cambierà, ne sono certo, il sostegno che alla Fondazione continueranno
a dare tutti i club del mondo ed i sempre più numerosi sostenitori.
Nel Terzo Millennio che stiamo vivendo, il Rotary è pronto ad affrontare il futuro senza rinnegare
nulla del Suo passato! Finora, attraverso la Fondazione sono stati raccolti milioni di dollari per avere
un mondo senza la polio; abbiamo impiegato un numero incalcolabile di ore per mobilitare i volontari
che hanno immunizzato milioni di bambini e, dopo tanti sacrifici, abbiamo praticamente raggiunto
l’obiettivo: siamo giunti a pochi passi dalla meta. Questo vuol dire che dobbiamo perseverare, essere
ancora più tenaci, per poter affrontare con rinnovato coraggio le nuove sfide che ci attendono.
"Servire nel Rotary”, cari amici, è orgoglio e passione: significa spogliarci dell'egoismo e tendere
senza timore la mano agli altri, aiutandoli a rialzarsi. Servire, non mi stancherò mai di ripeterlo,
significa donare agli altri la nostra professionalità, la nostra capacità e la nostra disponibilità; significa
accettare e praticare la “cultura del dono”, capace di fondere in noi il credo dell’homo oeconomicus
con quello dell’homo donator!
La Rotary Foundation, cari amici, non dimentichiamolo mai, è quello strumento che consente a tutti
noi, con un piccolo sacrificio, di fare cose grandi, che da soli non saremo mai riusciti a fare! Certo,
sempre tutti INSIEME, uniti nel Rotary e dal Rotary, perché tutti, orgogliosamente, possiamo sempre
sostenere, a viso aperto, che il Rotary nel mondo fa la differenza!
Forza Paris!
Mario ...segue»


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